Proposta di: Rossanna Virgolin (339-6908776 – rossavirgo@libero.it)
KHMER - Cambogia magica
Dai templi di Angkor a Sihanoukville, lungo le isole del golfo del Siam
PARTENZA: 24/12/14
RITORNO: 6/01 o 07/01/15
MINIMO PAX: 8
INTERESSE: monumenti, natura
MODALITA’: pulmino, bus pubblico
DIFFICOLTA': facile
INFORMAZIONI UTILI: ALLOGGIO: alberghetti
VISTI: in arrivo
VACCINI: no
EQUIP.: leggero
CLIMA: 25-30°C (stagione secca)
SCOPI E CONTENUTI DEL PROGETTO: Un itinerario tra le testimonianze del glorioso e triste passato della Cambogia, per conoscere la cultura e la vita quotidiana del suo popolo gentile e spirituale, per venire a contatto con i magici templi khmer immersi nella foresta, le tradizioni rurali della campagna cambogiana, caratterizzata da distese di palme che abbracciano villaggi su palafitte da cui emergono scintillanti pagode, bianche spiagge nel Golfo del Siam. Il viaggio inizia con la scoperta della magica Angkor, grandioso sito archeologico con centinaia di tempi nella giungla, una delle massime meraviglie del mondo che testimonia la grandiosità dell’antico Impero Khmer che regnò nel Sudest Asiatico per più di cinque secoli. Si prosegue quindi per il lago Tonle Sap, con i villaggi galleggianti dei pescatori, risalendo poi il fiume Sangke con una navigazione lenta e scenografica tra pagode e scene agrestri alla volta di Battambang, città di grande fascino per gli edifici di epoca coloniale francese ben conservati. Da qui via terra a Kompong Thom per visitare le suggestive rovine pre-Ankoriane di Sambor Prei Kuk, tra le più antiche del sudest asiatico, prigionieri di una natura rigogliosa. Dopo una breve sosta al villaggio di Skhun, famoso per i suoi ragni giganti, si raggiunge Phnom Penh per il Capodanno sul fiume Mekong. Completata la visita della capitale il giorno seguente con il Palazzo Reale e la spettacolare Pagoda d’Argento, il Museo Nazionale e quello dell’Olocausto sotto il terrore dei Khmer Rossi, nel tardo pomeriggio si parte per Sihanoukville, per goderci un giorno di mare tra le spiagge di palme del Golfo del Siam. Con un comodo mezzo pubblico si raggiunge quindi Kaokong, per attraversare il confine thailandese in traghetto alla volta di Trat e Rayong. Un ultimo giorno di mare sulle spiagge della bella isola di Koh Sameth per poi rientrare a Bangkok e in Italia.