PROPONENTE: Rossanna Virgolin (339/6908776- rossavirgo@libero.it)
Deserto Bianco - DOC
PARTENZA: 27/12/22
RITORNO: 09/01/23 MINIMO PAX: 6
CONTENUTI: natura, monumenti
MEZZI DI TRASPORTO: fuoristrada 4x4 con autista
DIFFICOLTA': media
INFORMAZIONI UTILI:
ALLOGGIO: tenda /albergo
VISTI: si
EQUIP.: medio;
CLIMA: 8°-20°C
SCOPI DEL PROGETTO: Esplorare il Parco Nazionale del deserto Bianco che non ha eguali per le sue erosioni spettacolari ed i suoi colori. E’ situato in una grande depressione che conserva un fondale marino “pietrificato”.
CONTENUTI: Un itinerario di spiccato interesse naturalistico che è finalizzato ad esplorare quell’unica, fiabesca regione del Sahara che è il Deserto Bianco, e la varietà dei suoi paesaggi spettacolari . Per meglio ammirare la magnificenza dei luoghi di questa area geologicamente così interessante si faranno ogni giorno molte soste e si esploreranno anche con brevi trekking a piedi l’ambiente circostante anche attorno al campo tendato. Non mancherà un’escursione notturna al chiaro di luna coronata da una miriade di stelle per ammirare la meraviglia della notte sahariana. Inoltre si visiteranno anche siti archeologici di grande interesse situate in questa zona ma anche il Museo del Cairo, che verrà riaperto a novembre 2022 , completamente rinnovato ed ingrandito.
È un viaggio ideale ed indimenticabile per chi desidera conoscere l’incredibile bellezza naturale del Deserto Bianco, ora Parco Nazionale e approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico dell’Egitto. Il Deserto Bianco occupa una piccola parte del Deserto Occidentale, un'area da circa 60x60 kilometri fra l'oasi di Farafra a sud e il Deserto Nero e l'oasi di Bahariya a nord. Paesaggio lunare con sorprendenti formazioni calcaree erose dal vento che formano strane figure. Al tramonto del sole si colorano di arancio e rosa intenso, e di notte alla luce della luna e delle stelle diventano luminose e bianche creando una magica atmosfera. Il periodo migliore per vivere questa avventura emozionante in quest’area nel cuore dell’Egitto è novembre , dicembre in cui le temperature diurne e notturne sono più gradevoli e permettono di godere al meglio di questa esperienza. Si parte dal Cairo percorrendo la fascia di deserto per raggiungere l’oasi di Baharija dove inizia l’esplorazione del Deserto Bianco. Infine si visiterà l’oasi Dakla con l’antico villaggio e le botteghe degli artigiani, come pure almeno una tomba . Al rientro al Cairo si visiterà il Museo del Cairo.
Programma
1° giorno Italia-Cairo
Ma 27/12/22 Partenza dall'Italia con volo di linea. Trasferimento in hotel e pernottamento.
LINATE ROMA 1530 1640
ROMA CAIRO 2210 0225 #
VENEZIA ROMA HS1 1505 1615
ROMA CAIRO 2210 #0225
2° giorno: Mer 28/12/22: Cairo- Bahariya ( 360 km, 4,5h)
Partenza dall’aeroporto di Cairo per raggiungere l’oasi di Baharyya, sosta per colazione . Fino a pochi anni fa completamente sconosciuta, questa oasi è caratterizzata da una rigogliosa vegetazione e palmeti . Inoltre offre anche un’importante patrimonio archeologico costituto dalla Necropoli delle Mummie d’Oro, composta da circa 1000 mummie scoperte nel 1996 e visibili al Museo cittadino. Interessanti anche le tombe decorate scavate nelle roccia di Qarat Qasr Salim, appartenenti a una famiglia ricca della 26th dinastia (664 BC–525 BC). Nell’oasi c’è anche un suk dove è possibile acquistare datteri e altri prodotti locali . Pernottamento in tenda.
N.B Queste visite verranno effettuate il giorno 7 /01/2023 .
Inizio dell’esplorazione del deserto Bianco .A sud di Bahariyya un percorso fuori pista conduce ai bordi di una frastagliata falesia dove si insinuano le sabbie porta ad Agabat, sul bordo settentrionale del deserto bianco e caratterizzato da formazioni rocciose bizzarre chiamate “ rock sugarloaves” e dall’arco di roccia Arch of Aqbat. È un punto panoramico eccezionale. Notte in tenda .
Dal 3° giorno: Gio 29/12/22 al 8° giorno Martedi 03/01/23
Continua l’esplorazione del Deserto Bianco, parco Nazionale e area protetta dal 2002. L’azione eolica erosiva ed abrasiva del vento, le alterazioni meteoriche per infiltrazione di acque, le variazioni di temperatura, hanno scolpito e modellato i calcari a grana finissima di età eocenica del Deserto Bianco, in una miriade di pinnacoli di ogni dimensione, muti testimoni degli enormi volumi di roccia asportati dal vento. Si ammirano in stupefatto silenzio archi naturali, funghi di roccia, superfici perfettamente levigate o, all’opposto, scolpite in negativo secondo vaschette ed alveoli, massi spaccati in due dagli sbalzi di temperatura, pietre minutamente disgregate o ricamate da preziose concrezioni cristalline. Diversamente dalla natura variopinta di altri deserti famosi, qui è il bianco a dominare su tutto.
Si visiteranno diverse aree alcuni dei quali non hanno un nome , tra i quali i Flower stones, spettacolari formazioni calcaree a forma di animali quali gallina, cammello, coniglio, Magical Spring , sorgenti naturali con piccole vasche risalenti ai tempi dei Romani; Karaween dunes ( le dune più lunghe al mondo che da Barahyyra arrivano fino all’oasi di Dakla) infine l’area chiamata Old White Desert ( vecchio deserto bianco ) ove troviamo due aree quella delle piccole dune ( tents area) e l’area dei funghi, spettacolare ambiente dei funghi di gesso, bizzarre formazioni di un candore abbagliante, frutto del lavoro erosivo dei venti, formazioni rocciose spettacolari.
Successivamente si raggiunge un luogo roccioso dove sorge una vecchia acacia di 300 anni ( Santa). Si procede verso l’area delle vallate (valleys area) ( valle piccola, vallata grande e Hawas Valley). Si attraverserà anche il deserto nero, Black desert, un paesaggio spettacolare anche questo . Si passerà attraverso il villaggio El Hez e si percorre l ‘English Track. Trascorrere le notti nel Deserto Bianco è un’esperienza magica .
9° giorno: Merc. 04/01/23 : Deserto Bianco – Dakhla
Lasciamo il deserto bianco per raggiungere l’Oasi di Dakhla, probabilmente la più pittoresca tra le oasi del Deserto Occidentale, costituita da più di 600 sorgenti e laghetti naturali. Fra frutteti e campi rigogliosi, si trovano pittoreschi villaggi in mattoni di fango. L'oasi è abitata da circa 70.000 persone. La città vecchia è un labirinto di stradine dalle pareti ricoperte da argilla e le abitazioni hanno degli architravi in legno dal disegno assai elaborato. Visita delle botteghe degli artigiani .Il centro abitato più importante dell'oasi e Mut, una cittadina cosparsa di piccole casette. Ospita un interessante Museo Etnografico che espone sculture dell'artista locale Mabrouk. Pernottamento in alberghetto.
10°giorno.Giov 05/01/2023: Dakhla
Proseguono le visite a Dakhla e dintorni . A 27 km nord-ovest di Mut si trova l’interessante cittadella medievale di El-Qasr. Con i suoi vicoli tortuosi e le case di fango il villaggio e’ un complicato labirinto che collega cortili isolati. Ospita una moschea del XII secolo e una madrasa del X secolo, dal cui tetto si gode una vista stupenda. A 3 km oltre El-Qasr,si trovano le tombe di El-Muzawaka di età romana. Le due più belle sono quelle di Petosiris e Sadosiris, ornate da rilievi con colori vivaci. Le due tombe principali hanno decorazioni parietali, mentre una terza contiene quattro mummie. Più a ovest si isolati nel deserto, sorgono i resti del tempio di Deir al-Hagar che l'imperatore Nerone fece costruire nel primo secolo d.C. E' un tempio ben conservato con rilievi incredibili. Si visiterà almeno uno delle Muzawaka Tombe . Possibilmente si visiterà anche a Balat, un villaggio medievale sorto al posto di un insediamento dell'Antico Regno che commerciava con Kush (l'antica Nubia).
Pernottamento in alberghetto.
11° giorno: Ve 06/01/23: Dakhla – Baharyya
Trasferimento a Baharyya ed inizio visite dei Baharyya ( vedi giorno 2)
Pernottamento in alberghetto .
12° giorno : sab 07/01/2023 Baharyya
Continuazione visite dell’oasi di Baharyya . Pernottamento in alberghetto.
13° giorno Baharyya- Giza - Cairo ( 360 km; 4,5h)
Partenza presto al mattino per raggiungere il Giza . Visita del sito archeologico con le spettacolari piramidi. Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto è stata la culla delle più potenti civiltà del mondo antico...vi passarono gli Assiri, Alessandro Magno, i Tolomei con la bellissima e famosa Regina Cleopatra, in seguito divenne provincia Romana e infine, intorno al 640, fu conquistato dagli Arabi.
Cena e pernottamento in albergo.
N.B. possibilmente si visiterà anche la piramide Dashur al rientro se logisticamente fattibile. .
14° giorno : Cairo – Italia: Mattinata e primo pomeriggio dedicati a visita di Cairo scegliendo fra varie opzioni : 1) Museo del Cairo che a novembre dovrebbe venire riaperto , 2) Bazzar Khan el Khalili 3) fortezza di Salah El -Din con la moschea Muhammad Ali , la via Al – Muizz con il souk Al Khayameya, la moschea di Al Aqmar.
La quota comprende :, trasferimenti in Jeep fuoristrada 4x4 con autista , pernottamenti in tenda /alberghetti, trattamento pensione completa ( colazione, pranzo , cena)ingressi e guida., biglietto di ingresso . Viene fornita attrezzatura completa per i campi nel deserto ( materassini , tenda , anche sacco a pelo se qualcuno non porta il proprio , può essere richiesta in caso una coperta. È sempre prevista la presenza di una guida egiziana specializzata in viaggi nel deserto che parla la lingua inglese.
La quota non comprende: voli internazionali , assicurazione malattia, bagaglio, assicurazione annullamento viaggio ( 69 euro ) .
Sono escluse le mance, il costo del visto che è ottenibile online . Si ricorda che è possibile recarsi in Egitto anche con la sola Carta d’Identità.